IL MILIONE – SUZZARA

Personaggi: Piero Angela

Qualche mese fa tutti noi abbiamo sentito parlare della morte di Piero Angela. Ma chi è stato veramente quest’uomo straordinario?
Nacque a Torino il 22 dicembre 1928 da Maria Luigia Maglia e Carlo Angela, un medico che nella seconda guerra mondiale salvò molti ebrei dalla deportazione, gesto per il quale il 29 agosto 2001 ricevette l’onorificenza di giusto fra le nazioni. All’età di sette anni iniziò a prendere lezioni private di pianoforte, sviluppando in seguito un interesse per la musica jazz. Piero Angela rimase un cultore di questo genere, suonando spesso insieme a jazzisti professionisti. Frequentò i licei classici Vittorio Alfieri e Massimo d’Azeglio a Torino e successivamente il Politecnico di Torino, interrompendo gli studi prima della laurea una volta assunto alla Rai.
Il primo incarico nell’ente radiotelevisivo di Stato fu quello di cronista, nel 1951, come collaboratore del Giornale Radio Rai. Nel 1954, con l’avvento della televisione, Angela passò al Telegiornale, per il quale fu corrispondente, prima da Parigi e poi da Bruxelles, dal 1955 al 1968. Insieme con Andrea Barbato, nel 1968 fu il conduttore della prima edizione del Telegiornale Nazionale delle 13:30 e nel 1976 fu il primo conduttore del TG2. Lavorò diverse volte come inviato di guerra. Nel 1967 si recò in Iraq durante la Guerra dei sei giorni, dove fu arrestato insieme ad altri giornalisti e successivamente rilasciato lo stesso giorno. Nel 1968 fu invece in Vietnam, dove intervistò soldati americani e contadini. Nel 1968 realizzò una serie di documentari dal titolo “Il futuro nello spazio”, sul tema del programma Apollo; durante le riprese effettuate negli Stati Uniti realizzò anche numerosi collegamenti in diretta per la Rai in occasione del lancio del vettore Saturn V che portò i primi astronauti sulla Luna. A quel punto iniziò una lunga attività di divulgazione scientifica che negli anni successivi lo portò a produrre numerose trasmissioni di informazione tra cui “Destinazione Uomo”, “Da zero a tre anni”, “Dove va il mondo?”, “Nel buio degli anni luce”, “Indagine sulla parapsicologia” e “Nel cosmo alla ricerca della vita”.
A partire dal 1981 ebbe inizio la serie “Quark”, che era al tempo particolarmente innovativa: si misero in campo tutti i mezzi tecnologici a disposizione e le risorse della comunicazione televisiva per rendere familiari e facili da apprendere i concetti difficili che venivano trattati. Dal 1984 nasce anche “Pillole di Quark”, una clip di trenta secondi su argomenti tecnici, scientifici, educativi, sociali, medici, in onda a orari variabili su Rai 1. Nello stesso anno Angela realizzò il primo talk show con finalità di intrattenimento misto a divulgazione scientifica. Nel 1986 e nel 1987 condusse dal Palazzetto dello Sport di Torino, davanti a ottomila spettatori, due prime serate su Rai1 sui problemi del clima e un anno dopo nasce Quark italiani, una serie di documentari di natura, ambiente, esplorazione, mondo animale realizzati da autori italiani, tra cui lo stesso figlio, Alberto Angela. Nel 1995 nacque inoltre “Superquark” e nello stesso anno vennero prodotti anche gli Speciali di “Superquark”, serate monotematiche su argomenti di grande interesse sociale. Qualche anno dopo, dal 2000, insieme al figlio Alberto, fu autore di “Ulisse”. Nel 1989 fu tra i fondatori del CICAP, associazione per il controllo sulle pseudoscienze, nata per promuovere l’educazione scientifica e lo spirito critico. Inoltre, per tutta la durata della sua carriera, pubblicò molteplici libri, insieme ad Alberto Angela.
Piero Angela è morto nella sua abitazione romana il 13 agosto del 2022, all’età di 93 anni, in seguito a una lunga malattia. A darne per primo l’annuncio è stato il figlio sui social. Anche se Angela aveva lasciato gli studi prima della laurea, ricevette dodici lauree honoris causa, oltre a numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.

Classe 2^C