IL MILIONE – SUZZARA

Personaggi: Ezio Bosso

Ezio Bosso era una persona molto speciale. Intelligentissima, sensibile, sapeva trasmettere la passione per la musica e per la vita. Purtroppo se n’è andato a 48 anni e ha lasciato un grande vuoto.
Fin dalla tenera età, la passione per le sette note guida la vita del ragazzo che da lì a breve sarebbe diventato uno dei direttori d’orchestra più apprezzati e celebri a livello internazionale.
Vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (sinora è l’unico non australiano premiato). 
Purtroppo però la vita di Ezio Bosso non fu soltanto rosa e fiori, perché nel 2011 gli viene diagnosticata una malattia autoimmune e neurodegenerativa, che fa parte delle cosiddette malattie del motoneurone; in molti hanno parlato della neuropatia motoria multifocale (MMN). La malattia non colpisce i nervi sensitivi ma quelli motori e, quindi, quelli che si occupano di far arrivare il segnale dal cervello al movimento dei muscoli causando nei pazienti debolezza e perdita della forza rendendo complici anche i semplici gesti quotidiani e, per lui in particolare, suonare il pianoforte. Lo stesso Ezio Bosso alla Fiera del Levante di Bari commentò: “Se mi volete bene, smettete di chiedermi di mettermi al pianoforte e suonare. Non sapete la sofferenza che mi provoca questo, perché non posso, ho due dita che non rispondono più bene e non posso dare alla musica abbastanza. E quando saprò di non riuscire più a gestire un’orchestra, smetterò anche di dirigere”.
La malattia peggiorò  al punto tale da costringerlo, nel settembre del 2019, alla cessazione dell’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani. Dalla primavera del 2017 Bosso è stato testimone e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart 14″, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del maestro Claudio Abbado, portati avanti dalla figlia Alessandra Abbado. Purtroppo questo straordinario artista è morto in piena emergenza Covid-19 senza alcuna cerimonia. Ora, a un anno dalla sua morte, Ezio Bosso può essere salutato presso il Cimitero Monumentale di Torino, dove è stata posta l’urna con le sue ceneri.
Classe 2^B